Il mercato Amiga in Italia, un tempo molto florido, era tra i primi per l'acquisto di hardware ma tra gli ultimi per la vendita del software. Si era creato un circolo vizioso in cui i programmi costavano più cari rispetto ad altri paesi europei perchè c'era più pirateria, e la pirateria dilagava a causa del costo elevato dei programmi qui rivenduti. Allo stesso modo, le traduzioni nella nostra lingua erano difficilmente intraprese per via della difficoltà di ammortizzarne il costo con le copie vendute, mentre gli utenti giustificavano gli scarsi acquisti con la difficoltà di reperire programmi nella nostra lingua. Inoltre, data la scarsa professionalità di gran parte dei numerosissimi punti vendita Amiga, la macchina è spesso stata venduta con software non originale direttamente dai negozianti. Con l'esplosione del mercato del MS-DOS, e della successiva crisi e fallimento della Commodore, i primi ad abbandonare gli incauti clienti sono stati proprio i pirati professionisti e questi venditori che hanno preferito spingere 386 e 486 con Windows come prodotti succedanei di Amiga. I negozi che hanno continuato a fornire assistenza agli utenti Amiga, nel reperimento dei programmi, accessori nuovi e sostituzioni varie, erano ormai pochi. Io stesso, già utente e sviluppatore Amiga (dal 1987), nonchè fra i primi utenti registrati del DICE ed in ottimi rapporti con Matthew Dillon, ho deciso in questo periodo di disgrazia della Commodore di iniziare la mia attività di importazione di software originale per Amiga. Ovviamente il mio primo cavallo di battaglia è stato proprio il sistema integrato di sviluppo in linguaggio C DICE 3.0: dopo mesi di trattative iniziate a Maggio 1994, ho conquistato la fiducia di Bryce Nesbitt che mi ha concesso la distribuzione esclusiva del prodotto per l'Italia a partire dall'Ottobre del 1994. Con questo prodotto che conosco bene, ho potuto fin dal principio assistere gli utenti già registrati, promuovere il prodotto e seguire i nuovi utenti che nel giro di qualche mese sono più che raddoppiati. Come naturale estensione nel reperimento di materiale per sviluppatori, ho iniziato a trattare i CD-ROM di Fred Fish e di Aminet che tuttora costituiscono una fonte ineguagliabile di sorgenti, programmi e librerie per la programmazione. Poi, come si sa, un CD tira l'altro... Fin dall'inizio ho cercato, quando possibile, di mantenere i prezzi vigenti nel paese di origine dei prodotti. Tuttavia data la dimensione inferiore del mercato italiano rispetto a quello tedesco o inglese, questa politica non è stata sempre premiante: grossi magazzini inglesi possono ridurre notevolmente il loro margine sui prodotti spesso non rispettando i prezzo di vendita al dettaglio suggerito dalla software house produttrice sicuri comunque di poter fare affari sulla quantità. In Italia per ora tutto questo e' utopia: software valido e con ottime recensioni anche ridotto del 40% del prezzo non incrementa di molto le proprie vendite. Con il rientro sul mercato di Amiga certamente i pirati ricomincieranno ad assaltare e frodare sia i propri clienti sia le societa' che come la mia hanno operato in modo corretto e legale anche in questo periodo (speriamo passato) di incertezza. Il futuro è nelle mani anche di chi può scegliere tra il software originale o il software pirata, questo determinerà il tipo di sviluppo e il numero di programmi che verranno prodotti e curati ma anche la reperibilita' del software commerciale stesso. La mia attività proseguirà e crescerà fin tanto che raccogliero' consensi tra gli utenti Amiga e fin quando le condizioni del mercato mi permetteranno di rimanerci. Con la volontà di continuare e migliorare il servizio da me svolto, sono stato felice di contribuire a questo CD sia in qualità di partecipante di IPISA (da sempre) sia quale nuovo operatore commerciale. Come in passato invito ogni mio cliente a chiarire con me direttamente eventuali problemi legati al mio operato al fine di poter risolvere con la massima soddisfazione per entrambi eventuali errori. Distinti saluti. Ferruccio Zamuner